Cesare Agostini e Franco Santi, due montanari di Castel dell’Alpi divenuti archeologi per chiamata provvidenziale, resteranno nella storia della viabilità antica per aver scoperto, contro l’opinione di alcuni appartenenti al mondo accademico bolognese, il tracciato della strada romana che, attraverso Fiesole, collegava Bologna ad Arezzo.
Ai giorni nostri questa antica strada è percorsa dai camminatori della via Degli Dei e viene manutenuta periodicamente da volontari affinché non scompaia sotto foglie e terra come accaduto nei millenni passati, così da rimanere viva a memoria degli antichi usi e a valorizzare il territorio dell’Appennino Tosco-Emiliano.